Judo
Roma |
Regolamento 1
Regolamento 2
Regolamento per l’arbitraggio
Vige quello della Federazione Internazionale Judo (IJF) con gli adattamenti IBSA.
Gli incontri saranno sempre diretti da 1 Arbitro e 2 Giudici, questi ultimi con il compito di prendere gli atleti a bordo tatami e alla fine di riaccompagnarli.
Alla distanza di cm. 100 dal centro del tatami, verranno fissate delle strisce di nastro adesivo, lunghe cm. 10 e larghe cm. 5, di colore rosso per un atleta, e bianco per l’altro; tali strisce indicheranno la posizione dei concorrenti all’inizio e alla fine della competizione. Dopo il saluto, gli atleti effettueranno le prese fondamentali e l’Arbitro annuncerà l’inizio del combattimento.
Segni distintivi sul judogi
Gli atleti classificati B1 devono avere sulla parte esterna di entrambe le maniche un distintivo rosso di cm 7 di diametro cucito a circa cm. 15 dalla spalla;
Se l’atleta è anche sordo, deve avere cucito sul retro della giacca judogi, all’altezza della spalla destra, un distintivo blu di cm. 7 di diametro.
Questo per l’applicazione delle speciali regole arbitrali.
Annunci dell’Arbitro
Ogni volta che l’Arbitro assegnerà un punteggio, facendo il segnale come da Regolamento, dovrà anche annunciare “ao” (blu) oppure “shiro” (bianco).
Se l’atleta è sordo, gli segnerà nel palmo della mano K,Y,W oppure I (Koka, Yuko, Waza-ari, Ippon)